Dal 20.10.2020 è in vigore il nuovo regolamento attuativo dell’Agcm (Autorità garante della concorrenza e del mercato) 28.07.2020, n. 28361 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 18.10.2020, n. 259) in materia di rating di legalità. La piattaforma WebRating, attraverso la quale le società presentano per via telematica le domande di rating, è stata già aggiornata secondo le disposizioni del nuovo Regolamento.
Tra le modifiche c’è l’estensione dell’ambito di applicazione dell’istituto, che consente l’accesso al rating anche ai soggetti iscritti soltanto al Repertorio economico e amministrativo. Inoltre, per rendere il rating sempre più rispondente agli obiettivi individuati dal legislatore, aumentano i requisiti di legalità dal punto di vista soggettivo e oggettivo. In particolare, per valorizzare la natura premiale del rating, sono ricompresi tra i soggetti rilevanti anche gli amministratori della società controllante o della società o dell’ente che esercita attività di direzione e coordinamento sulla società che richiede l’istituto. Altra novità: ai reati già previsti dal Regolamento come ostativi al rilascio del rating, si aggiungono quelli di usura, di trasferimento fraudolento di valori e di bancarotta fraudolenta.
Va sottolineato che il rating di legalità è una certificazione volontaria, che attesta il rispetto da parte delle imprese delle norme in materia di antimafia e di anticorruzione. L’attribuzione del rating di legalità deve essere richiesta all’Agcm dalle imprese con un fatturato minimo di 2 milioni di euro, con sede operativa in Italia e che risultino iscritte da almeno 2 anni nel Registro delle Imprese o nel Rea. In base ai requisiti, che devono essere conformi a quelli indicati nel regolamento, l’Anac rilascia da 1 a 3 “stellette” e inserisce l’impresa in un elenco in cui sono indicati i punteggi, ma anche eventuali sospensioni o revoche.

Il punteggio verrà ugualmente riconosciuto a tutte le imprese la cui iscrizione è in fase di aggiornamento e rinnovo; al contrario, ai fini dell’attribuzione del punteggio premiale, non è sufficiente che l’impresa abbia inoltrato richiesta di iscrizione nell’elenco. Si evidenzia che il punteggio aggiuntivo verrà attribuito anche alle imprese che specificano espressamente di non operare nei settori a maggior rischio di infiltrazione mafiosa.
L’Autorità delibera l’attribuzione del rating entro 60 giorni dal ricevimento della richiesta completa. Tale termine rimane tuttavia sospeso per un massimo di 45 giorni, qualora vengano richieste informazioni ad altre Pubbliche Amministrazioni.